Vision
L’obiettivo è quello di coniugare l’innovazione con le proprietà intrinseche non replicabili dei prodotti agricoli calabresi. In particolare i vitigni dai quali nascono i vini Borgovalle sono prevalentemente autoctoni, risultato di secoli di selezione e vitigni internazionali che hanno trovato un’espressione unica nel territorio calabrese. Tali vini, alcuni in purezza altri in cuveè, sono il risultato di un’attenta selezione delle viti, dei grappoli e degli acini, sottoposti ad ulteriore controllo prima dell’inizio del processo di vinificazione in cantina.
Mission
L’Azienda Borgovalle, nasce con l’obiettivo di promuovere la propria terra attraverso produzioni di alta qualità, materializzando la comune passione dei fondatori, con l’obiettivo di realizzare alta qualità nei propri vini e di valorizzare una terra coltivata da uomini storicamente dediti al lavoro e alla cura dell’amata terra di Calabria, tanto bella ma tanto bistrattata e saccheggiata durante i secoli che oggi, con uno scatto di orgoglio, sta dimostrando ciò che realmente è: bellezza, sapori, storia cultura e valori umani.
Valori
Borgovalle ha sposato il sano principio relativo al vino fatto nei vigneti e, non solo in cantina. La profonda attenzione alla qualità del prodotto e all’ambiente, ha portato a coltivare alberi a short rotation, in grado di assorbire importanti quantità di CO2, al fine di proteggere le colture di qualità e contribuire a migliorare sempre di più la salubrità dell’aria nel mondo.

Borgovalle
Nasce nella culla dell’area ampelografica che un tempo fu la Magna Grecia, sulle sponde del leggendario fiume Neto, anticamente denominato “Neaithos”. Furono proprio i valorosi uomini Greci a fondare la Magna Grecia i quali, approdando sulle coste del Mar Ionio, narra la leggenda, rimasero affascinati già dallo splendido litorale, e si spinsero con le loro imbarcazioni bireme nell’entroterra attraverso l’attuale fiume Neto, ben 2500 anni fa, giungendo in un paradiso naturale incontaminato, dove gli uomini dei pochi insediamenti coltivavano specie autoctone di vitigni e uliveti, ottenendone, già allora, un ottimo vino e olio pregiato. Inoltre allevavano il suino nero autoctono e specie ovine autoctone, trasformandoli in prelibati insaccati e producendone squisiti formaggi pecorini. Narra ancora la leggenda che il paradiso naturale che trovarono gli antichi greci indusse le loro donne a dar fuoco alle imbarcazioni per rimanervi e da qui l’etimo greco Neaithos letteralmente tradotto in “navi incendiate”. La storia millenaria di questa terra di Calabria in cui vissero Pitagora, Milone e Alcmeone, ha fatto sì che i prodotti agricoli quali il vino e l’olio fra tutti, venissero conosciuti ed apprezzati in tutta la Magna Grecia e fino alla stessa Grecia.
Azienda Agricola
L’area ampelografica dell’IGP CALABRIA, comprende tutta la Regione Calabria, le aree più conosciute per i vini calabresi sono principalmente Cirò e Lamezia, ma la Calabria, com’è noto, avendo un valore agricolo e in particolar modo vitivinicolo ancora non noto ai più, con oltre 200 vitigni autoctoni su 1500 vitigni autoctoni italiani, può offrire da Nord a Sud e da Est a Ovest, tesori non ancora scoperti o poco noti al panorama Nazionale e Internazionale. Da qui la scintilla che ha consentito di dar vita al progetto Borgovalle.
L’azienda agricola Borgovalle, non coltiva e trasforma solo uve, ma anche ulivi, ortofrutta e silvicoltura destinata alla riduzione di CO2. Si estende per diversi ettari sia di proprietà che in fitto, dai piedi dell’altopiano Silano sino alla valle del leggendario fiume Neto, in un’area un tempo definita “la Conca d’Oro” dai braccianti provenienti da tutta la Calabria in cerca di lavoro, nelle sue splendide campagne in cui si sviluppava una fiorente e redditizia agricoltura.
Azienda Borgovalle